Dal 28.04.2022 al 27.02.2024 Unione degli Assessorati ha partecipato al progetto DREAM - Do Real Enterprises and Marketing insieme a partner provenienti da Grecia, Paesi Bassi, Turchia e Polonia e sotto il coordinamento di Scout Society (Romania).
Lo scopo di questo progetto era stimolare l'imprenditorialità tra i giovani di oggi. Il progetto ha sviluppato una piattaforma di corsi online che mira a ridefinire l'esperienza di apprendimento.
Il corso interattivo della piattaforma DREAM promette di innovare il modo in cui gli utenti affrontano la loro formazione imprenditoriale. L'elemento speciale del corso DREAM è il suo approccio coinvolgente e interattivo. Utilizzando tecniche di gamification, i capitoli sono divisi in livelli simili ad avventure di gioco, con avanzamenti progressivi e badge come ricompense.
Questo quadro immersivo mira a coinvolgere gli utenti accompagnandoli in un viaggio completo di scoperta imprenditoriale. Al centro del corso DREAM ci sono moduli che mirano a fornire ai partecipanti competenze e conoscenze essenziali. Dallo sviluppo di un'idea imprenditoriale alla creazione di un solido piano finanziario, ogni passaggio è stato attentamente progettato per supportare gli aspiranti imprenditori.
Il corso DREAM è progettato per giovani intraprendenti che sono pronti a dare forma al proprio progetto futuro sviluppando competenze e aumentando la conoscenza imprenditoriale.
Nel corso del progetto si sono svolti diversi incontri ai quali hanno partecipato rappresentanti delle organizzazioni partner. Durante questi incontri sono stati discussi tutti gli aspetti dell'attuazione e dei risultati del progetto.
Il sito web del progetto dove è possibile iscriversi e seguire gratuitamente il corso è accessibile all'indirizzo https://dream-entrepreneur.eu/ .
Il progetto è stato cofinanziato dal programma Erasmus Plus dall’Unione Europea.
Finanziato dall'Unione Europea. I punti di vista e le opinioni espressi sono tuttavia quelli esclusivi dell'autore/i e non riflettono necessariamente quelli dell'Unione Europea o dell'Agenzia esecutiva europea per l'istruzione e la cultura (EACEA). Né l’Unione Europea né l’EACEA possono esserne ritenuti responsabili.
