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A Tallin la conferenza "Ogni lavoro richiede il suo tempo"

Si è conclusa a Tallinn, il 3 e 4 novembre 2015, la conferenza dell’associazione Eesti Sotsiaaltöö Assotsiatsioon (ESTA - organizzazione no profit di assistenti sociali), dal titolo: “Ogni lavoro richiede il suo tempo", dove hanno partecipato anche i nostri attivi tirocinanti Tania Petrone e Fatima Rose Unica.
Ecco i temi trattati:
-L’assistente sociale: ottimizzazione della mole di lavoro.
-Leggi, regole e norme.
- Le competenze che deve avere un’assistente sociale per gestire tempo, risorse e carico di lavoro assegnato.
- Tempo e Valori che determinano le scelte e l’equilibrio personale del lavoratore.
- Riconoscimento Sociale.
- Burn-out: cosa dicono le statistiche.
- La soddisfazione professionale di un’assistente sociale. Happy Worklife: Mito o Realtà?
Helmen Kutt, ex primo ministro delle politiche sociali estoni, ha presentato l’intero programma e la lista di oratori, composta da sociologi, psicologi e assistenti sociali provenienti da tutta l’Estonia.
Sono intervenuti inoltre il primo ministro attuale, Margus Tsahkna, e il vicesindaco di Tallinn, Merike Martinson.
“ E’ necessario parlare di Burn-Out, si deve far capire cos’è"- Diceva Annika Rannamets, organizzatrice dell’evento e amministratrice delegata dell’associazione ESTA - " La mole di lavoro affidata ad un’assistente sociale è troppa. Ci si aspetta che lavori più di 8 ore al giorno, più di 7 giorni alla settimana e i riconoscimenti sono pochi. Sapete, quando si comincia a lavorare nel sociale non si smette più, perché viene vista come una specie di missione. Ma spesso il lavoratore si trova costretto a rubare tempo alla propria vita personale, alla propria famiglia e al proprio tempo libero per far fronte alle continue richieste sul lavoro. Non si ha neanche il tempo di avanzare delle pretese per poter cambiare la situazione. Il risultato? La mancanza totale di motivazione! QUESTO per me è il cosiddetto Burn Out. Causato anche dalle leggi e dalla mancanza di protezione verso i lavoratori.
Inoltre il campo del sociale vede come protagoniste molte donne, pochi uomini, perché la paga non basta per mantenere una famiglia, e se il lavoratore non s’inventa un modo creativo per aumentare le entrate non ce la può fare.”
Rimane comunque fiduciosa, Annika, riguardo a questa situazione (che probabilmente non riguarda solo l’Estonia) e insieme ci siamo trovate a discutere anche alle cose positive che vengono fatte qui.
Ricordiamo la particolare attenzione per l’educazione e l’intrattenimento dei più piccoli. Infatti gli eventi per bambini, family days, parchi e musei dedicati a loro sono numerosi in queste zone.
Così come l’attenzione verso l’età senile. Secondo alcune leggi presto ci saranno nuovi punti di ristoro e parchi all’avanguardia dove le persone anziane potranno passare parte del loro tempo libero.
L’ENTE HOSTING ESTA, fondata nel 2004, è una organizzazione non governativa i cui membri sono assistenti sociali,  persone che lavorano nelle occupazioni strettamente legate al lavoro sociale e gli ONG. L’Associazione ha attualmente circa 500 membri in tutta l'Estonia, prende attivamente parte alla formulazione di testi legislativi settoriali e partecipa ai lavori di diverse istituzioni (Estonain Qualifications Authority, Assemblea dei Popoli, Istituto Nazionale per lo Sviluppo della Salute, ecc) ed è anche membro dell’EAPN – European Anti Poverty Network. La struttura dell’Associazione si compone di diverse commissioni tematiche, di unità tematiche e di unità regionali ed è governata dall’organo di governo. Le unità regionali sono governate dagli organi amministrativi regionali, che organizzano le attività locali. Lo scopo dell’Associazione è quello di unire e rappresentare i lavoratori sociali e combattere per il loro benessere, i loro interessi e i diritti del lavoro. L’associazione mira sia a formare il lavoro sociale che la cultura del lavoro sociale e prende parte alla formulazione di misure di politica sociale.
 
FOTO:
sulla foto, Kairi Rebene, responsabile Unione degli Assessorati, Annika Rannamets, organizzatrice dell’evento e amministratrice delegata dell’ente ospitante ESTA e i tirocinanti Fatima Rose Unica e Tania Petrone

 

  

  

 

 

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