Settore Formazione

Il Settore Formazione raccoglie le richieste per la progettazione e la realizzazione di interventi formativi provenienti da enti ed istituzioni pubbliche, analizza i bisogni formativi progettando e valutando gli interventi.

Il Settore Formazione concorre alla realizzazione di interventi con finalità sociali, elaborando progettualità e modelli specifici di intervento e realizzando attività programmate e finalizzate, che permettano all'individuo di evolvere, attraverso un accrescimento delle proprie competenze. Tali interventi possono riguardare la preparazione iniziale allo svolgimento di una funzione specifica o il miglioramento continuo e l'adeguamento di conoscenze, abilità e competenze professionali, in un processo permanente, finalizzato al perseguimento dell'eccellenza.

Il presupposto alla base degli interventi del Settore va individuato nel concetto di formazione, intesa come processo di apprendimento non soltanto cognitivo, ma esperienziale e relazionale, finalizzato a preparare l'individuo allo svolgimento di funzioni e ruoli specifici. Così intesa, la formazione riguarda sia il livello teorico-culturale, che quello tecnico-metodologico e pratico-esperienziale, come implicito nella tripartizione che individua nel sapere, nel saper fare e nel saper essere le dimensioni portanti di tale processo.

Gli interventi del Settore si caratterizzano per la loro complessità, che determina un distanziamento dai superati modelli di “indottrinamento” e “addestramento” e dall'impostazione aziendalista di professionalizzazione; il modello adottato tende piuttosto a salvaguardare l'identità e la specificità degli ambiti in cui gli interventi formativi vengono realizzati, consentendo uno sviluppo delle potenzialità insite nelle persone e nelle organizzazioni e realizzando così processi di innovazione sociale.

L'attività del Settore Formazione si esplica attraverso azioni o fasi differenti ed integrate, ovvero, nello specifico:

  • Raccolta di richieste per la progettazione e la realizzazione di interventi formativi provenienti da enti ed istituzioni

Tale azione interviene laddove gli enti e le istituzioni (dalle quali proviene la richiesta) abbiano individuato, a livello generale o specifico, un'esigenza formativa, progettando un intervento e/o organizzando e gestendo la fase operativa dello stesso.

  • Analisi dei bisogni formativi

L'analisi dei bisogni formativi rappresenta l'aspetto preliminare di qualsivoglia intervento formativo; essa non si esaurisce in un accertamento delle caratteristiche dei bisogni, in entrata ed in progress, di un dato ambito, ma richiede una lettura dei bisogni stessi, che va oltre l'acquisizione di conoscenze e implica un'interpretazione e la capacità di connettere il bisogno individuato agli strumenti atti a dare allo stesso risposta.

  • Progettazione degli interventi formativi

La progettazione formativa è una funzione “negoziale”, poiché connessa ad un'analisi dialettica delle esigenze e dei bisogni di un dato contesto e dei diversi interlocutori coinvolti, dalla committenza ai formandi. Tale azione richiede la sintesi degli elementi emersi nella fase di analisi dei bisogni, attraverso la definizione delle finalità dell'azione (quali risultati e quali cambiamenti si intende ottenere) e di obiettivi condivisi (scomponendo la finalità in risultati attesi o azioni di più immediata verifica e mete intermedie).

  • Realizzazione e coordinamento di progetti formativi

Tale azione consiste nella concreta realizzazione dell'intervento formativo, attraverso lo svolgimento di una funzione di coordinamento scientifico ed organizzativo. Il punto di partenza è la traduzione operativa del progetto formativo in un concreto programma, la ricerca dei docenti, il raccordo tra gli stessi, al fine di garantire la continuità delle diverse fasi del processo, e la realizzazione di tutte le altre azioni necessaria all'attuazione dell'intervento (ricerca di una sede adeguata, predisposizione delle attrezzature, preparazione del materiale didattico, selezione dei corsisti, tutoraggio, etc.).

  • Valutazione dei progetti formativi

La valutazione in tale ambito assume una connotazione specifica, configurandosi come un'attività di ricerca, finalizzata a misurare il soddisfacimento dei bisogni formativi. Può avvenire durante l'attività formativa e/o alla sua conclusione e riguardare le reazioni dei partecipanti, l'apprendimento raggiunto dai singoli e dal gruppo e i cambiamenti organizzativi successivi all'intervento.

Come intesa, l'attività del Settore Formazione implica l'abbandono di una cultura dell'uniformità dell'offerta e della proposta di interventi caratterizzati da una logica di causalità lineare, a favore dell'adozione di modelli di intervento complessi e volti a garantire la massima efficacia attraverso un'attenzione particolare agli aspetti di seguito riportati:

  • costruzione dell'identità professionale e all'esercizio del ruolo professionale;
  • comprensione dei modelli di funzionamento e della cultura organizzativa;
  • adozione di strumenti e strategie adeguati per sviluppare il proprio lavoro e la propria azione;
  • condivisione di una progettualità comune e del carico emotivo legato all'esercizio della professione, all'erogazione di un servizio, alle dinamiche organizzative ed istituzionali, etc.

È possibile individuare alcune aree intorno alle quali si sviluppano gli interventi progettati e realizzati dal Settore:

  • area delle competenze tecniche, specifiche in relazione alla tipologia di servizio o attività svolta;
  • area delle competenze comunicative e capacità relazionali, all'interno della quale ritroviamo una domanda formativa relativa ai temi della comunicazione, alla gestione dei conflitti, al lavoro di gruppo alla gestione delle risorse umane;
  • area della capacità di agire nella comunità.

Al suo interno il settore formazione ha un Ufficio Stage e Tirocini

L’Ufficio Stage e Tirocini dell’Unione degli Assessorati si colloca nell’ambito del Settore Formazione e concorre al perseguimento delle finalità di quest’ultimo, inerenti la realizzazione di interventi con finalità sociali, l’elaborazione di progettualità e modelli specifici di intervento e la realizzazione di attività programmate e finalizzate, che permettano all'individuo di evolvere, attraverso un accrescimento delle proprie competenze.

Le attività di tirocinio e stage realizzate dall’Ufficio, sono programmate e realizzate in un’ottica di integrazione tra le finalità formative degli enti proponenti (le Università in primo luogo) e le finalità statutarie dell’Unione.

CONVENZIONE DI TIROCINIO DI FORMAZIONE ED ORIENTAMENTO CON L’UNIVERSITA’ DEGLI STUDI DI PALERMO (n.13173)

A seguito di tale convenzione l’Unione degli Assessorati ha la possibilità di ospitare tirocinanti appartenenti alle categorie Studente Universitario e Laureato da non più di 18 mesi, provenienti dalle Facoltà:

Economia (Amministrazione ed economia delle imprese, Economia e valutazione delle politiche pubbliche e territoriali, Scienze statistiche, sociali e sanitarie, Sviluppo economico e cooperazione internazionale)

Scienze della Formazione (Comunicazione pubblica, Scienze e tecniche psicologiche della personalità e delle relazioni d’aiuto)

Lettere e Filosofia (Servizio Sociale)

 Scienze Politiche (Responsabile Amministrativo, Responsabile del governo e delle politiche locali, Scienze dell’amministrazione)

CONVENZIONE DI TIROCINIO DI FORMAZIONE ED ORIENTAMENTO CON LA FACOLTÀ DI SCIENZE POLITICHE DELL'UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI CATANIA

A seguito di tale convenzione l’Unione degli Assessorati ha la possibilità di ospitare tirocinanti per attività finalizzate ad agevolare le scelte professionali mediante la conoscenza diretta del mondo del lavoro e realizzare momenti di alternanza tra studio e lavoro nell’ambito dei processi formativi.

 CONVENZIONE DI TIROCINIO DI FORMAZIONE ED ORIENTAMENTO CON L'UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI NAPOLI FEDERICO II

A seguito di tale convenzione l’Unione degli Assessorati ha la possibilità di ospitare tirocinanti per attività finalizzate ad agevolare le scelte professionali mediante la conoscenza diretta del mondo del lavoro e realizzare momenti di alternanza tra studio e lavoro nell’ambito dei processi formativi.

Nell’ambito di tale convenzione è ad oggi in fase di avvio un tirocinio nell’ambito del Programma FIxO - “Formazione & Innovazione per l’Occupazione”, promosso e sostenuto dal Ministero del Lavoro e della Previdenza Sociale – Direzione Generale per le Politiche, per l’Orientamento e per la Formazione, con l’assistenza tecnica di Italia Lavoro, con l’obiettivo di creare un rapporto sistematico tra l’Università e le imprese, sviluppando e promuovendo servizi di placement universitario finalizzati ad incrementare l’occupazione e l’occupabilità dei giovani laureati.

 

 

CONVENZIONE UNIVERSITA' DI MESSINA

L’Unione degli Assessorati ha stipulato una convenzione con l’Università di Messina – ILO Industrial Liaison Office, con la finalità di agevolare le scelte professionali mediante la conoscenza diretta del mondo del lavoro e realizzare momenti di alternanza tra studio e lavoro nell’ambito di processi formativi

Ai sensi del combinato disposto degli artt. 17 e 18 della legge 24 Giugno 1997 n. 196 e dell’art. 5 del decreto n. 142/98 attuativo dell’art 18 della legge n°196 del 1997, l’Unione degli Assessorati, Titolare dei Soggetti Ospitanti, unitamente ai suoi Associati, si rende disponibile ad accogliere presso le sue strutture, in tirocinio di formazione ed orientamento extracurriculare e/o stage:

  • laureandi (tesisti) dell’Università di Messina;
  • laureati dell’Università di Messina;
  • corsisti di Master di I e II livello (anche cofinanziati da altri soggetti) dell’Università di Messina;
  • dottorandi e specializzandi dell’Università di Messina anche nei diciotto mesi successivi al termine degli studi.

 

  

  

 

 

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