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PRIMO FESTIVAL DEI GIOVANI DI MONTELEPRE DAL 7 AL 10 SETTEMBRE QUATTRO GIORNI DI MUSICA, SPORT, MOSTRE ED EVENTI

Quattro giorni di musica, sport, mostre, dibattiti e lavori di gruppo per promuovere l’aggregazione e il talento giovanile a Montelepre. Si svolgerà da giovedì 7 a domenica 10 settembre il primo Festival dei Giovani di Montelepre, evento ricco di manifestazioni formative, informative, ludiche e culturali pensate anche per stimolare gli under 30 alla partecipazione e al confronto sul tema delle politiche giovanili.
Il programma ufficiale delle attività sarà reso noto nei prossimi giorni, intanto, il Comune di Montelepre, socio dell'Unione degli Assessorati, e l’associazione per la Mobilitazione Sociale onlus che stanno organizzando il Festival in collaborazione con la Consulta Giovanile hanno già lanciato le iscrizioni al torneo di calcio a 5 “Coppa Map” e ai concorsi fotografico e musicale “La cartolina di Montelepre” e “Map the Music”.
Appassionati di calcio, fotografia e musica potranno visionare i regolamenti cliccando qui. Altre informazioni e aggiornamenti sono disponibili alla pagina Facebook “Festival dei Giovani di Montelepre"  
Il torneo di calcio, la mostra fotografica e lo spettacolo per i giovani talenti musicali sono solo alcune delle iniziative in programma. In calendario anche momenti dedicati all’arte di strada, alla presentazione di libri e allo sport in notturna con i runners di Montelepre. Una giornata speciale sarà invece riservata alla promozione della salute con interventi e lavori di gruppo legati ai temi sicurezza stradale, alcol, fumo, sessualità e alimentazione.
Il Festival dei Giovani di Montelepre rientra tra le iniziative organizzate nell’ambito del progetto MAP (Modelli di Appartenenza e Partecipazione) avviato nel mese di febbraio dal Comune di Montelepre con l’associazione per la Mobilitazione Sociale onlus e il sostegno del programma europeo Erasmus+. Si tratta di un’iniziativa pensata per promuovere il dialogo tra i giovani e i politici, e contribuire a ridurre il cosiddetto fenomeno dei neet, cioè di quei ragazzi che non studiano e non lavorano, che ha previsto nei mesi scorsi anche una serie di incontri tra giovani e istituzioni.