A settembre prenderà avvio la nuova misura di contrasto alla povertà, il SIA, che prevede l'erogazione di un contributo economico a nuclei familiari con minori in condizioni di povertà, subordinata ad un progetto di attivazione sociale e di inclusione lavorativa. Il Sostegno per l'Inclusione Attiva (SIA), è una misura attiva di contrasto alla povertà che, sulla base della sperimentazione attuata nelle grandi città, nel 2016 verrà estesa a tutto il territorio nazionale (Legge di Stabilità 2016, art. 1, comma 387).Il progetto di presa in carico potrà essere predisposto dai servizi sociali in rete con i servizi per l'impiego, i servizi sanitari e le scuole, nonché con soggetti privati attivi nell'ambito degli interventi di contrasto alla povertà, sulla base del modello approvato l'11 febbraio 2016 in Conferenza Unificata (Stato-Regioni-Città e Autonomie locali). Le linee guida per la predisposizione e l'attuazione dei progetti di presa in carico del SIA prevedono l'apporto del servizio sociale professionale. Si sollecitano, pertanto, i Comuni e/o gli Ambiti Territoriali ad attivare un sistema coordinato di interventi e servizi sociali con le seguenti caratteristiche: 1.servizi di segretariato sociale per l'accesso alle prestazioni; 2.servizio sociale per la valutazione multidimensionale dei bisogni e la presa in carico; 3.èquipe multidisciplinare; 4.accordi territoriali con servizi per il lavoro, la salute, l'istruzione e con altri soggetti privati, in particolare non profit. Entro la fine del mese di Luglio o le prime settimane di Agosto, si prevede la pubblicazione del bando Pon Inclusione dove i Comuni o gli ambiti territoriali sono chiamati a predisporre su formulario approntato dal Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali una richiesta per l'acquisizione di diverse figure professionali, in primis assistenti sociali, o servizi da utilizzare per la realizzazione del SIA. Riteniamo che questa sia una grande opportunità per i cittadini che versano in situazioni di povertà, ma lo è anche per i servizi so-ciali territoriali, nella misura in cui si può rafforzare, con fondi europei, il sistema di welfare, in un periodo di crisi per le amministra-zioni superando così i problemi relativi all'acquisizione di personale derivanti dal patto di stabilità. (eruopa mediterraneo)
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Sostegno Inclusione Attiva: a breve i bandi
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