La Commissione europea ha pubblicato un invito a presentare proposte per saperne di più su come l’arte può stimolare l’impegno civico degli alunni. La Call esplorerà il modo in cui scuole e artisti possono collaborare per migliorare l’impegno civico degli studenti e l’educazione alla cittadinanza democratica attraverso il potere delle esperienze artistiche e culturali partecipative dentro e fuori la scuola.
Il bando, del valore di 300.000 euro, è stato aperto l’8 luglio e la scadenza per presentare le domande è il 20 settembre.
Studi dimostrano che l’impegno civico tra gli adolescenti in molte nazioni è sceso a livelli preoccupanti. Allo stesso tempo, altri studi dimostrano che ci sono chiari benefici nell’usare la cultura e le arti per insegnare la democrazia e la cittadinanza a scuola.
Questo invito aiuterà a raccogliere conoscenze su come progettare e attuare collaborazioni efficaci tra scuole e professionisti della cultura, che utilizzino il potere dell’arte e della cultura per migliorare gli atteggiamenti democratici dei giovani e la loro volontà a impegnarsi nella vita civica e democratica.
Il bando aiuterà inoltre la Commissione europea a condividere queste conoscenze e gli esempi di buone pratiche con i decisori politici, gli educatori, i professionisti della creatività e altri soggetti interessati in tutta l’UE, con un impatto sulle politiche e sulle pratiche.
Chi può presentare domanda?
La partecipazione è aperta a tutte le persone fisiche e giuridiche che rientrano nell’ambito dei Trattati, nonché alle organizzazioni internazionali. È inoltre aperta a tutte le persone fisiche e giuridiche stabilite in un paese terzo se ha un accordo speciale con l’Unione europea nel campo degli appalti pubblici.
Risultati attesi
- Uno studio che esaminerà e riassumerà le conoscenze e le prove esistenti su questo argomento;
- Un compendio delle migliori pratiche e dei principali insegnamenti che ne derivano;
- Una serie di seminari per i decisori politici nei settori della cultura e dell’istruzione di diversi paesi dell’UE (per apprendere dalle buone pratiche);
- Un manuale per i decisori politici e gli operatori del settore;
- Una conferenza finale per i decisori politici di alto livello nei settori della cultura e dell’istruzione in tutta l’UE