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Con i Bambini: Poche biblioteche, soprattutto al Sud

Le biblioteche rappresentano un’opportunità educativa fondamentale per bambini e ragazzi, a prescindere dalle condizioni socio-economiche della famiglia, poiché gratuite e accessibili a tutti. Ma spesso sono carenti proprio nei territori con più famiglie in difficoltà. È quanto emerge dal report settimanale dell’Osservatorio povertà educativa #Conibambini, a cura di Openpolis e Con i Bambini. Di seguito un estratto del rapporto.

L’ultimo censimento del 2011 ha stimato che in Italia circa il 3% delle famiglie si trova in una situazione di potenziale disagio economico, soprattutto al Sud. A quota 9,7%, Napoli è la provincia con la più alta percentuale di famiglie in potenziale disagio economico.

Il disagio economico della famiglia può influenzare il percorso educativo dei minori. Bambini e ragazzi che provengono da famiglie economicamente svantaggiate rischiano di vedersi preclusi alcuni servizi educativi dentro e fuori la scuola. Dagli asili nido alla mensa scolastica, dallo scuolabus alla pratica di uno sport o la visita di un museo. Opportunità che agevolano e migliorano il percorso educativo, ma che spesso hanno un costo che le rende inaccessibili.

Le biblioteche sono un presidio culturale che offre un servizio gratuito e accessibile a tutti, un’opportunità educativa fondamentale per i minori. Non solo per la possibilità di prendere in prestito dei libri, ma anche perché la biblioteca rappresenta un luogo di incontro. Uno spazio tranquillo dove studiare o dove partecipare ad attività ricreative come laboratori, letture collettive e incontri, che molte strutture di questo tipo offrono alla comunità.

Tutto ciò rappresenta delle occasioni formative e di socialità, a cui bambini e ragazzi possono accedere a prescindere dal proprio contesto di origine e dalle proprie possibilità economiche. Le biblioteche, quindi, sono di importanza cruciale nei territori svantaggiati.

 

https://www.conibambini.org/poche-biblioteche-soprattutto-al-sud/