Diventa operativo l'obbligo di installare a bordo dei veicoli un dispositivo di allarme per prevenire i casi di abbandono in auto di bambini di età inferiore ai 4 anni, introdotto dalla legge 1 ottobre 2018, n.117.
Entra infatti in vigore oggi il regolamento di attuazione dell'articolo 172 del Codice della strada, che disciplina l'uso delle cinture di sicurezza e dei sistemi di ritenuta e sicurezza per bambini.
Il regolamento, adottato con decreto n.122/2019 del ministro per le Infrastrutture e i Trasporti, il cosiddetto "decreto seggiolino", individua i requisiti tecnici che il dispositivo antiabbandono deve possedere, prevedendo che possa essere, in alternativa:
- integrato all'origine nel sistema di ritenuta per bambini;
- una dotazione di base o un accessorio del veicolo, compreso nel suo fascicolo di omologazione;
- indipendente sia dal sistema di ritenuta sia dal veicolo.
Il sistema antiabbandono, specifica la Polizia di Stato che ha emanato ieri una circolare sull'entrata in vigore dell'obbligo, deve attivarsi automaticamente a ogni utilizzo, senza ulteriori azioni da parte del conducente, emettendo un segnale di allarme percepibile dentro e fuori il veicolo che attiri tempestivamente l'attenzione. La Polizia consiglia, inoltre, di verificare al momento dell'acquisto la conformità del dispositivo ai requisiti tecnici previsti dal regolamento, consultando la documentazione tecnica.
A questo proposito, due allegati al decreto individuano le caratteristiche tecnico-costruttive e funzionali essenziali alle quali devono essere conformi i dispositivi per essere immessi sul mercato (allegato A per i dispositivi del primo e del secondo tipo, allegato B per quelli del terzo tipo). Il tutto nel rispetto della normativa dell'Unione europea che armonizza le condizioni di commercializzazione del dispositivo (normativa di armonizzazione Ue).