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Y2Y: un progetto innovativo per sviluppare nuove competenze nel settore giovanili

In un’epoca in cui i giovani hanno detto addio al posto fisso e in cui per trovare nuovi impieghi occorrono metodi e strategie basati sull’innovazione, il progetto Youth2Youth (YOUTH CREATIVE THINKING AS ENTREPRENURIAL IMPUT) vuole promuovere l’educazione all’imprenditoria e all’imprenditoria sociale tra i giovani per orientare il loro sguardo verso attività autonome e sviluppare nuove competenze al fine di accrescere l'occupabilità.

Y2Y è realizzato da una partnership Europea guidata dal capofila Unione degli Assessorati e partecipata dall’Associazione per la Mobilitazione Sociale onlus, Famps (Sapgna) e Ubbsla (Bulgaria) ognuno dei quali metterà in campo azioni e interventi finalizzati a sviluppare l'educazione all'imprenditorialità e la partecipazione giovanile al mondo delle imprese innovative e creative

 Il progetto dalla durata di 24 mesi, è stato avviato nel settembre 2017 grazie al finanziamento del Programma Erasmus+ settore gioventù.

Obiettivo è quello di implementare metodi innovativi e attività che, per rispondere alle necessità di impiegabilità, possano sviluppare nuove competenze nell’ambito delle politiche giovanili. Il progetto si rivolge sia ai giovani sia ai youth workers (operatori giovanili del pubblico e del privato sociale).

Y2Y elabora una metodologia innovativa di potenziamento delle skills degli “Youth workers pubblici” coinvolti in pianificazione e management di politiche giovanili.

Durante il progetto, facendo leva sul pensiero creativo dei giovani, sarà lanciato un concorso di idee rivolta ai giovani che avranno modo di partecipare anche ad una mobilità europea.

Sono previsti inoltre, 3 meeting internazionali e tre eventi di disseminazione.

Il progetto realizzerà anche una piattaforma online che consentirà ai giovani di cercare sostenitori e finanziatori, pubblici e privati, alle loro idee di business, e di trovare online dei coach e mentor che li aiuteranno nella definizione delle loro idee.

Il progetto gode del supporto del programma Erasmus+ dell’Unione europea.